Il GRUPPO GROTTE C.A.I. GALLARATE è attivo dal 1983 e fa parte della Federazione Speleologica Lombarda FSLO

Grotta G.V. Schiaparelli

Storia

Una delle principali mete speleologiche della Federazione Speleologica Varesina è il Monte Campo dei Fiori ed in particolare l’ Abisso G.V. Schiaparelli.
Il Gruppo Grotte C.A.I. Gallarate, sia autonomamente che in collaborazione con gli altri gruppi della Federazione Speleologica Varesina, è il gruppo che più si è dedicato allo studio dettagliato di questa cavità.

Scoperta alla fine del 1991 durante una battuta esterna la grotta appariva come una fessura soffiante. Nei primi mesi del 1992 sono stati svolti i primi lavori di allargamento e aperti i primi metri per renderla catastabile, la grotta assume il nome di Grotta delle Lame. Ulteriori lavori di allargamento ampliano la cavità e da grotta delle Lame assume il nome di Grotta G.V. Schiaparelli.Di spicco è il notevole Salone rinvenuto (Salone Galileo) dopo una serie di 3 pozzi consecutivi.

Continua a leggere la storia completa della Grotta G.V. Schiaparelli.

Come raggiungerla

La Grotta G.V. Schiaparelli è situata sul M.te Campo dei Fiori – Varese. E’ raggiungibile con l’auto salendo dal centro di Varese per la strada che porta al Campo dei Fiori – Sacro Monte, seguendo le indicazioni per l’Osservatorio Astronomico fin dove il divieto obbliga la fermata delle auto.
Presso la Pensione Irma è possibile parcheggiare l’auto oltre alla possibilità di un piccolo ristoro.
Da qui si prosegue poi a piedi. Raggiunto il piazzale belvedere dove è situato il cancello di ingresso di Cittadella, si prende l’antica strada militare sterrata che parte dal piazzale e porta al forte di Orino.
Dopo circa 50 metri, si incontra sulla sinistra, una staccionata in legno dove è presente un cartello che reca la scritta di II e III pozzo sotto la strada militare.
Poco sotto verso valle è situato l’ingresso della Grotta G.V.Schiaparelli.

Si rammenta a coloro che fossero interessati alla visita di qualsiasi cavità situata all’interno del Parco di Campo dei Fiori, che è necessario richiedere il permesso rilasciato dallo stesso Ente.

Nel caso specifico della Grotta G. V. Schiaparelli sarebbe meglio contattarci direttamente poichè è una cavità tuttora in fase di studio.

Descrizione

La grotta, scoperta all’inizio del 1992 dalla Federazione Speleologica Varesina, si colloca, per la sua profondità e complessità morfologica, al primo posto tra le cavità della intera Provincia di Varese. Essa si apre sul versante Sud del Monte Campo dei Fiori a 1115 m s.l.m. , appena al di sotto della ex strada militare che dal cancello della Cittadella delle Scienze porta al Forte di Orino. Il suo percorso principale, considerato lungo lo sviluppo verticale, si può suddividere in quattro distinte parti, differenziate dal diverso litotipo attraversato, dalla frequenza e dimensione degli eventi tettonici che l’hanno generata e, conseguentemente, dalla situazione strutturale lungo il suo percorso, nonché dall’approfondimento crescente degli ambienti formanti l’ipogeo.

La prima di tali parti, compresa tra l’ingresso (tuttora di modeste dimensioni) e quota – 200 m circa, si sviluppa nel “Calcare Selcifero Lombardo” con direzione media NNW-SSE e costituisce il tratto più angusto e tormentato della grotta, i cui primi 40 m consistono in uno stretto e tortuoso cunicolo scavato dall’acqua in condizioni vadose, lungo piccole fratture e discontinuità stratigrafiche del calcare.

Continua a leggere la descrizione tecnica della Grotta G.V. Schiaparelli.

Schede d’armo

Scarica le schede d’armo in formato PDF.

Rilievi

schiaparelli web
Scarica la sezione longitudinale e la pianta in formato PDF.

Sezioni longitudinali dettagliate






Immagini

Stalattiti, stalagmiti e colonne nella Grotta G.V. Schiaparelli