Il GRUPPO GROTTE C.A.I. GALLARATE è attivo dal 1983 e fa parte della Federazione Speleologica Lombarda FSLO

Speleologia in Miniere

A seguito del corso di Introduzione alla speleologia del 1997 entrano a far parte nel Ns. gruppo Pisoni Piero e Grignani Emilio che forti della loro passione alla mineralogia “contagiano” il gruppo e nel corso del 1998 abbiamo incominciato a dedicare alcune escursioni in alcune miniere abbandonate fuori regione, effettuando ricerche nelle miniere di Brusson e Arbaz in Val d’Ayas, (valle D’Aosta).
“Guardando” in molte zone accessibili solo con tecniche speleologiche: armando pozzi, facendo traversi su laghi e inoltrandosi in zone parzialmente allagate abbiamo “sfogato” la nostra voglia di conoscere posti inaccessibili.
Numerose sono state poi negli anni a venire, le escursioni presso le miniere di Brosso, nei pressi di Ivrea (TO), dove gli oltre 180 chilometri di gallerie permettono di girare all’interno dei vari cantieri per ore senza dover ripassare nello stesso punto.
In queste miniere di minerali di ferro sono presenti ancora diversi manufatti quali carrellini, binari con scambi, scivoli inclinati di oltre 50 metri, fornelli di carico che, oltre ai colori molto vivaci, dovuti all’alterazione dei minerali, e alle concrezioni simili a stalattiti e stalagmiti, formate da ossidi e idrossidi di ferro e fango, rendono l’ambiente molto suggestivo.
Molto particolare è il colore rosso sangue dei laghetti e fiumiciattoli presenti, dovuto agli idrossidi di ferro presenti in sospensione.
Il varesotto, terra a noi cara e soprattutto vicina, è stata anch’essa sede di diversi insediamenti minerari di media e piccola dimensione, oggi praticamente dimenticati.
La/e miniere di Valvassera dove fino agli anni 60 veniva estratto piombo e argento possiede anch’essa lungo il suo tragitto molte tracce del suo passato. Una volta raggiunto il suo ingresso e aver percorso circa una quarantina di metri, si apre a pavimento un pozzo alto circa 25 metri accessibile solo con corda, che da accesso poi successivamente per mezzo di scalette in ferro ormai fatiscenti per via della ruggine, ai vari livelli inferiori di scavo ed estrazione. All’interno delle sue gallerie, sono ancora presenti oltre ai binari con i relativi carrelli, anche alcuni attrezzi tra cu:, un grosso banco di lavoro con smorza, badili, picconi, secchielli ecc..Il suo stato di abbandono ha reso pericolosissima la visita al semplice escursionista, l’ascesa ai vari livelli è possibile effettuarla solo con attrezzatura speleologica.
Molto interessanti sono anche le miniere in provincia di Bergamo, in Val Seriana e Brembana, dove molte miniere si aprono in rocce calcaree incrociando più volte cavità naturali con pozzi anche molto profondi e il cui accesso non sarebbe stato possibile se non fossero state aperte queste miniere.
Gli anni passano ed anche il gruppo cresce tra il 2010/ 2011 concludiamo i lavori di esplorazione e studi presso la miniera Cavallizza di Cuasso al Monte ove è stato scoperto da un nostro componente del gruppo (Paolo Gentile), esperto di mineralogia, in collaborazione con diverse università di Milano, un nuovo minerale che attualmente e’ unico al mondo (la Chukhrovite-Ca).
Nel 2013 come nel 1998 entrano nel gruppo Mazzucchelli Cristian e Pellizzaro Daniele anch’essi appassionati di cavità artificiali. Al loro ingresso operavano già da autodidatti  con il nome di Unex Project. Negli anni a seguire, si viene a formare così all’interno del Gruppo Grotte Gallarate un specie di “sottogruppo” che si dedica appunto a questa specializzazione legata a tutte le Cavità artificiali. Pur operando in modo autonomo spesso si condivide una stretta collaborazione. Il gruppo Unex possiede un loro sito dove pubblicano i loro lavori (https://unexproject.wordpress.com).

Nel 2018, a seguito di un accompagnamento didattico e visita alle miniere di Valtoppa, abbiamo avuto modo di conoscere i responsabili gestori del museo minerario e ne è nato uno spirito collaborativo. Attualmente con tutto il gruppo stiamo effettuando lavori di studio e ricerca.

Nel 2019 situazione fotocopia per Matteo Di Gioia e Marco Zanzottera. La loro passione alle miniere li spinge a frequentare il nostro gruppo ed effettuare il Corso di Introduzione alla Speleologia. Il loro interesse è mirato in modo particolare alle miniere situale nella Valle Antrona. Nello stesso anno con loro effettueremo alcune ricerche presso la miniera Toni. Nel 2020 la pandemia ci ha costretti ad uno stop forzato ed alcune divergenze e prese di posizione creano lo staccamento dal gruppo per Matteo e Marco che fonderanno un loro gruppo con il nome di Anderground Adventure.

Nell’Aprile 2021, protagonisti dell’esposizione dei lavori effettuati presso le miniere di Valtoppa durante un congresso organizzato dalla comunità montana della Val d’Ossola, siamo stati interpellati dalla comunità stessa proponendoci la possibilità di entrare a far parte del progetto Mineralp, un lavoro di ricerca, studio e valorizzazione delle miniere della Valle Antrona. Nel mese di luglio, la gara d’appalto è stata vinta dal gruppo.