Il GRUPPO GROTTE C.A.I. GALLARATE è attivo dal 1983 e fa parte della Federazione Speleologica Lombarda FSLO

Storia del gruppo dal 1991 al 2000

 

1991 e negli anni a venire si ripetono regolarmente in collaborazione dei gruppi Federati corsi di introduzione alla speleologia.
Il Gruppo Grotte C.A.I. Gallarate grazie a questi acquisisce iscritti e sempre più un “cuore”.

1992 La speleologia non è solo sport e avventura, ma riveste anche un’importanza sociale. Sin dalla nascita e sempre più crescente negli anni, compito fondamentale del Gruppo è stato la pubblicità di questa attività. Infatti, partecipa e organizza numerose manifestazioni con proiezioni di immagini, stand e con dimostrazioni pratiche, ove possibile, di discesa e risalita su corda.
Durante l’estate, a seguito dell’esondazione del Torrente Rile, su richiesta del Comune di Cassano Magnano (VA), svolge rilievi fotografici, topografici e strutturali relativi al tratto reso ipogeo del corso d’acqua.

1993 Un occhio di riguardo è rivolto anche al mondo scolastico ove il Gruppo è presente organizzando sia lezioni teorico – divulgative che escursioni guidate. Il primo decennio di attività del gruppo, è stato coronato dalla scoperta della Grotta G.V. Schiaparelli sul Monte Campo dei Fiori. Scoperta una fenditura soffiante nel 1991, è nel 93 che a seguito di lavori di allargamento la grotta raggiunge la profondità di -470 metri. Oltre a questa, anche nelle già note Grotta Bifora e XXV Aprile, sono state scoperte delle nuove prosecuzioni.

1994 Il Gruppo, grazie ai corsi di introduzione alla speleologia che ogni anno vengono effettuati acquista sempre più personale. Moroni Antonio e Venegoni Marco, partecipano al Corso Nazionale di Perfezionamento tecnico con l’intenzione poi di proseguire per il titolo di Istruttore. Nella grotta G.V. Schiaparelli viene oltrepassata la frana terminale raggiungendo la massima profondità di -640 metri. La grotta G.V. Schiaparelli è la più importante e profonda cavità della provincia di Varese. Vengono effettuate ricerche speleologiche in Sardegna. Attività extra: nel marchigiano.

PerfezionamentoTecnico1994
1995 In collaborazione con il CAI di Carnago, viene effettuato un Corso di rilievo topografico. Vengono svolte attività speleologiche in Sardegna, in Umbria e nelle zone di Trieste e Slovenia.

1996 Moroni Antonio e Venegoni Marco partecipano entrambi a Costacciaro (PG) sia al corso propedeutico che agli esami per Istruttori con esito positivo e accedendo quindi al titolo di Istruttore.
In Schiaparelli vengono effettuate alcune esplorazioni al fondo ma non si riesce a superare la frana di -640. Attività extra nel Bolognese, in Sardegna e in Liguria. Pietra di Bismantova (RE)

1997 Viene organizzato il 7° e 8° corso di introduzione alla speleologia nonché i primi ad essere interamente organizzati e diretti dai 2 istruttori del nostro gruppo. Il 7° corso è stato tenuto ai componenti della Protezione Civile di Gallarate. Attività extra: nei gessi emiliani. Viene realizzato il sito internet del Gruppo all’indirizzo http://www.betanet.it/speleo divenuto nel 2003 http://www.gruppogrottegallarate.it

1998 Tra i corsisti del precedente anno si sono distinti Pisoni Piero e Grignani Emilio che una volta integrati nel gruppo e forti della loro esperienza in cavità artificiali, hanno “contagiato” il gruppo anche a questa attività.
Sainaghi Riccardo partecipa al Corso nazionale di Perfezionamento Tecnico a Putignano (BA). Presso il centro CAVES di Pogliana (VA) viene organizzato il Corso nazionale di Meteorologia Ipogea. Attività extra in Sardegna e in Valle D’Aosta. Perfezionamento Tecnico in Puglia

1999 Viene svolto un Corso di Introduzione alla Speleologia alla Protezione Civile Nucleo sommozzatori di Milano.
Anche Sainaghi Riccardo accede al titolo di Istruttore superando gli esami. Il gruppo intraprende anche l’attività di torrentismo. I tre istruttori e un altro socio frequentano il Corso Nazionale di Biospeleologia.
Attività extra in Sardegna, in Valtellina e attività di torrentismo in Valle D’Aosta.

2000 In Schiaparelli viene intrapreso un lavoro di rifacimento del rilievo topografico nelle zone intermedie comprese tra i -450 e -250 metri.
Attività extra in Sardegna, in Valtellina e torrentismo in Val Grande (Verbania).